Il datore di lavoro non può collocare unilateralmente in ferie i lavoratori.
Il potere di determinare il periodo di fruizione delle ferie spetta al datore di lavoro che deve tenere conto anche delle esigenze del dipendente.
Il lavoratore deve essere messo nelle condizioni di potere programmare le ferie al fine di conseguire il beneficio cui le ferie sono preordinate (il recupero delle energie psicofisiche).
Quando il lavoratore non gode delle ferie nel periodo stabilito dal turno aziendale e non chiede di goderne in altri periodi dell'anno, ha diritto alla corresponsione della indennità sostitutiva delle ferie non godute.
Il mancato godimento delle ferie non determina alcuna rinuncia che, comunque, sarebbe nulla per contrasto con norme imperative (art. 36 Cost. e art. 2109 c.c.)
Il potere di determinare il periodo di fruizione delle ferie spetta al datore di lavoro che deve tenere conto anche delle esigenze del dipendente.
Il lavoratore deve essere messo nelle condizioni di potere programmare le ferie al fine di conseguire il beneficio cui le ferie sono preordinate (il recupero delle energie psicofisiche).
Quando il lavoratore non gode delle ferie nel periodo stabilito dal turno aziendale e non chiede di goderne in altri periodi dell'anno, ha diritto alla corresponsione della indennità sostitutiva delle ferie non godute.
Il mancato godimento delle ferie non determina alcuna rinuncia che, comunque, sarebbe nulla per contrasto con norme imperative (art. 36 Cost. e art. 2109 c.c.)
